Xpg Summoner è una tastiera da gaming per veri Pro che cercano un prodotto completo e ben realizzo.

CONFEZIONE:

La nostra tastiera arriverà all’interno della solita confezione Xpg, ossia una scatola particolarmente curata dal punto di vista estetico e che mette in evidenza le principali caratteristiche del prodotto.

All’interno troveremo:

ESTETICA:

Per quanto concerne la tastiera in sé, essa è costruita in modo ottimale in quanto il telaio è totalmente realizzato in alluminio sabbiato color grigio canna di fucile, il che la rende decisamente resistente.

Il cavo è intrecciato e termina con 2 usb in quanto nella parte posteriore della tastiera abbiamo un ulteriore ingresso usb che ci permette di inserire altri dispositivi a nostra scelta come mouse, cuffie, eccetera.

Il Poggia polsi di pelle è molto comodo per lunghe sessioni di gioco ed è ad aggancio magnetico. Possiamo dunque gestirlo come più preferiamo.

E’ una tastiera completa, quindi non parliamo di certo di una tastiera compatta o ideale per scrivanie piccole.

Nella parte superiore a destra troviamo la rotella per il volume e il tasto per mettere il muto.

La tastiera presenta il layout italiano e I tasti sono dei cherry mx rossi in questo caso, ma è possibile scegliere quelli più adatti a noi tra gli speed silver e i blu. 

FUNZIONAMENTO:

Come detto all’inizio di questa recensione, la Xpg Summoner è tastiera per veri pro in quanto ha tutte le funzioni che ogni gamer ricerca.

Essa è infatti supportata dal proprio software Xpg Prime che ne permette la gestione di tasti, configurazione di macro e regolazione di effetti luce solo se la tastiera è aggiornata all’ultimo firmware.

Ma direi di visionarlo subito in modo da farne un’analisi più precisa. 

XPG PRIME:

Anzitutto, una volta aperto il programma, potremmo registrarci come nuovi utenti per effettuare conseguentemente il Login oppure entrare come ospiti.

Una volta entrati potremmo notare in alto a sinistra la possibilità di attivare o meno la sincronizzazione che serve per abilitare la sezione “Canvas” che permetterà, in futuro, di creare un vero ecosistema di prodotti Xpg (mouse,cuffie, eccetera).

In questa homepage, già da ora,  possiamo gestire i vari effetti della tastiera che in totale, inserendo anche quelli che troviamo nel Canvas, sono 10 (7 da tastiera più altri 3 nella sezione canvas).

Cliccando sull’immagine della tastiera al centro, ci apparirà questa schermata.
In alto possiamo notare come la Summoner mette a disposizione dell’utente la possibilità di configurare 5 profili in totale, ognuno con delle proprie funzioni.

La sezione Canvas la rivedremo prossimamente, magari aggiornando questo articolo, quando sarà effettivamente possibile provarla insieme ad altri dispositivi compatibili con Xpg Prime.

Comunque, giusto per essere precisi, potrete usufruire di altri effetti di retroilluminazione per la tastiera.

CONSIDERAZIONI FINALI:

Parliamo di un prodotto sicuramente ben riuscito per quanto concerne la costruzione da parte di Xpg, tuttavia ci sono alcune ombre che inseguono questa tastiera a partire proprio dal software.

Esso è decisamente poco intuitivo per l’utente, in quanto non si comprende a primo impatto cosa si sta modificando essendo tutti e 5 i profili impostati alla stessa maniera, anche se ricordiamo che il programma è in versione Beta.

La configurazione delle macro funziona bene, ma switchando sui vari profili vi troverete anche le macro che avrete inserito precedentemente creando un po’ di confusione a livello grafico.

Il manuale di istruzioni, con la nuova versione del firmware diventa piuttosto inutilizzabile in quanto i tasti non corrispondono alle azioni che la tastiera dovrebbe compiere.

CONCLUSIONI:

In definitiva, la Xpg Summoner è un’ottima tastiera da gaming, ma servirebbe che l’azienda apportasse delle migliorie a livello software per fronteggiare la concorrenza.

Siamo comunque fiduciosi che questi problemi verranno risolti il prima possibile e vi terremo aggiornati magari modificando in futuro questa recensione.